lunedì 27 maggio 2013

Angeli e Diavoli

morire nella tua terra
e vedere ancora una volta
nell’appagato tramonto
il già vissuto d'un tempo

vivere nella vostra terra
e vedere ogni giorno
il tramonto morire
dentro ai vostri occhi



 …la prima inconsapevole innocenza è una rosa senza spine, che troppo spesso viene còlta, violentata, spezzata, recisa, da mani  empie consapevoli di colpevolezza…




...ieri, cliccando fra i blog che seguo, mi sono ritrovato in quello dell'amica  Johakim, la quale aveva appena pubblicato un post dal contenuto attualissimo per  quanto esecrabile, che consiglio di vedere: "Anche gli angeli hanno ormai le ali spezzate
L'emozione provata, accompagnata da indignazione e intensa commozione, è stata grande  per il forte e verace argomento. Un plauso sottovoce da parte mia alla  signora Johakim per il suo toccante scritto, seguito da un altrettanto ringraziamento  per averlo pubblicato. A, "Anche gli angeli hanno ormai le ali spezzate" devo la scintilla ispiratrice di questi versi, che dedico a tutte le piccole vite sopraffatte  ogni giorno da atrocità e indifferenza da parte dell'uomo: 


Parca Atropo
il buio negli occhi
è croce e diletto
della tua eternità

come un’infinita notte
senza luna e né stelle
suo il cielo che ti veste

e non un’alba ancora
che spenta illumini
i tuoi ciechi scempi
nata è all’orizzonte

ma nati sono
angeli terreni
innocenti cherubini
partoriti dall’amore
e ancora nascono
fra innumerevoli diavoli
ignari della tua cecità

senza rotte navighi
nell’oscuro mare dell’oblio
e impietosa taciti il respiro
ora di un angelo
ora di un diavolo

e sorda a ogni singhiozzo
e preghiera di madre
vibrano le tue mani di forbice
allorché per ogni ala recisa
più forte ti batte in petto
dura la pietra d’un cuore

ps: l'immagine dei due angeli è stata prelevata dal web, Lucifero, gentile concessione di Johakim.

mercoledì 22 maggio 2013

Anniversario

Due mesi fa, e per la precisione Il 24 marzo, mi è stato assegnato un riconoscimento "Very Insiping Award" 
Un premio simbolico, vero e prezioso,  che ho amorevolmente riposto nella stanza dei miei ricordi.
Oggi, visitando i blog degli amici, ho trovato in quello dell'amica Sciarada, un post dedicato a Jonathan Livingston, che oltre ad avermi profondamente commosso, mi ha rammentato che oggi il  
mio blog compie il suo primo anno di vita.
Ho pensato che questa sarebbe stata la miglior occasione per aprire la stanza dei ricordi e pubblicare l'Award.

 Ringrazio la signora Sciarada per avermi a suo tempo inserito fra i suoi amici premiati  e per avermi oggi rammentato l'anniversario di Jonathan Livingston: Sciarada

Gentilissima Sciarada, non sapendo come ringraziarla per questo riconoscimento e gesto di amicizia, non mi resta che ricambiare con ciò che forse mi riesce meglio. Con tanto affetto:

 
L.V. Beethoven sonata nr 3 secondo mvt



se non ti avessi mai conosciuta
che ne sarebbe di questo amore
che sempre ci accompagna tenace
spietato nella sua dolcezza
questo tenero amore
che sempre ci sussurra all’orecchio
le sue melodie
e ci fa sentire vicini
quando siamo lontani
se non ti avessi mai conosciuta
che ne sarebbe di quei momenti
quelle carezze
quegli abbracci infiniti
quel non sentire altro che noi
quel sentirci ubriachi e folli
di traboccante gioia
se non ti avessi mai conosciuta
come potrei sentire
il tuo profumo nell’aria
e parlarti nei miei sogni
nei miei pensieri
come potrei sapere
che la primavera finisce
come potrei piangere
dei versi che scrivo
come potrei
se non ti avessi mai conosciuta

domenica 12 maggio 2013

La madre


Raffaello: Madonna del melograno
Sanguigna su carta di S.Celle

 …madre: musica che mai tradisce

…madre: astro che mai sparisce

…madre: madonna di tenera abnegazione

…madre: amore che socchiude gli occhi

…madre: eco dell’ultimo respiro

…madre : sorriso di Amore per la vita

…madre: divino bacio in seno al figlio




La festa della mamma è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo, celebrata in onore della figura materna. Non esiste un unico giorno dell'anno in grado di riunire tutte le Nazioni in cui l'evento è festeggiato. Nella maggior parte degli Stati la ricorrenza viene riconosciuta nella seconda domenica di maggio.



Dedicato a tutte le madri del mondo:

Parlare della madre o della mamma, di questa straordinaria icona femminile, vera istituzione sociale della specie homo sapiens, credo sia giusto a priori averla vissuta. Poiché ritengo le esperienze dirette le più vere, concrete e tangibili. Pertanto lascio ad altri questa incombenza a me sconosciuta. Ciò non toglie che una figura materna non l'abbia sempre idealizzata ed amata.
E  da questa amorevole figura è nata la scintilla poetica di una madre per il figlio:


Se pensi d’esser solo
quando ti trovi fra la gente
e una solitudine ti opprime
quando chiudi gli occhi per conciliare il sonno
e un buio ti opprime
quando il tuo cammino erra per strade sconosciute
e un vuoto ti opprime
quando un progetto a lungo creduto si frantuma
e una disperazione ti opprime
quando tutto intorno a te s’agita e ravviva il mondo
e una speranza ti opprime
non sarai mai solo se riuscirai a pensare
come figlio alla madre
Se pensi d’esser solo
quando senti d’aver donato tanto per il poco ricevuto
e una tristezza ti opprime
quando senti d’aver perduto la più grande certezza
e un dubbio ti opprime
quando senti che il tuo solo amore ti ha tradito
e un dolore ti opprime
quando senti la tristezza d’altri sulla tua pelle
e un sentimento ti opprime
quando senti le lacrime d’altri essere le tue
e un’angoscia ti opprime
quando senti tutti i sorrisi della terra in uno solo
e una felicità ti opprime
quando della vita senti il significato che giustifica ogni respiro
e una verità ti opprime
allora sentirai tutta l’emozione di tua madre per il figlio
Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.